Nell’ambito delle Olimpiadi di Robotica abbiamo intervistato alcune personalità provenienti dal mondo della ricerca, della tecnologia e della società. Il primo di questi non poteva che essere Gianmarco Veruggio, fondatore di Scuola di Robotica, insieme a Fiorella Operto, ed esperto di robotica marina.
Pioniere della Internet Robotics e attualmente Dirigente di Ricerca del CNR, Responsabile della Sede di Genova dell’Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell’Informazione e delle Telecomunicazioni (CNR-IEIIT), Veruggio nel 2002 ha conseguito il primato di esplorare entrambi i poli con un robot sottomarino controllato via satellite per la prima volta al mondo tramite Internet.
Inoltre, presso l’Istituto per l’Automazione Navale di Genova, ha creato il CNR-IAN Robotlab attraverso il quale progetta prototipi di robot e coordina progetti di ricerca, nazionali e internazionali, guidando personalmente numerose campagne sperimentali e spedizioni scientifiche nel Mediterraneo, Antartide e Artico (il suo robot sottomarino ROBY2 è esposto presso il Museo Nazionale dell’Antartide di Genova).
Infine nel 2002 insieme ad altri studiosi ha coniato il termine Roboethics (Roboetica) per proporre il concetto di un’etica applicata allo sviluppo della robotica per il progresso umano e sociale. È stato ideatore e organizzatore del “First International Symposium on Roboethics” (Villa Nobel, Sanremo, 2004), del “EURON Roboethics Atelier” (Genova, 2006) e autore della prima Roboethics Roadmap. Ecco la sua intervista.